Il Museo del Novecento a Milano presenta la mostra “New York New York” fino al 17 settembre 2017.

Mentre si sale grande la rampa a chiocciola che conduce alla scoperta dei gioielli dell’arte conservati, ci si trova immediatamente davanti al Quarto Stato la famosa tela di Pellizza da Volpedo, che ti catapulta nella semplicità di un’Italia bucolica, mentre dalla vetrata frontale si può godere di una splendida visuale sul Duomo.

Il Museo attualmente ospita “New York New York”, una mostra temporanea che comprende 150 opere tra fotografie, quadri e sculture. Sono proposti degli artisti dei primi anni del secolo scorso, che mostrano un mondo culturale e artistico molto diverso dal nostro, al centro non c’è la polemica a cui siamo abituati, ma il consumismo che viene analizzato sotto vari aspetti, ma si percepisce anche un grande entusiasmo per il futuro e la voglia di sperimentare le nuove tecnologie.

Le opere sembrano trasportarti nella vita di quegli uomini che sembrano così lontani da noi, sia come tempo sia come pensiero.

Questa sensazione è data sopratutto dalla stanza dedicata a Ugo Mulas “New York: The New Art Scene”, dove l’autore con degli scatti sorprendenti ci mostra il volto meno noto ma più sincero dei maestri e del loro lavoro.

Sopratutto nelle citazioni appese al muro, traspare il sincero affetto che Mulas provava per quei semplici uomini che il mondo oggi considera grandi, si vede la fatica con cui realizzavano ogni opera e la loro soddisfazione di averla realizzata.

Questa stanza in particolare mi ha fatto sognare di essere di fianco ai maestri mentre erano al lavoro e provare le loro emozioni.

La mostra prosegue trasmettendo nelle sue sfaccettature l’immaginario collettivo americano e in particolare si sono soffermati sulla scintillante New York e sulla figura di J.F.Kennedy.

New York non viene descritta con belle parole, ma dalla potenza del colore e delle forme che trasmettono la potenza di una città dinamica e piena di vita, che cresce e cambia nel tempo.

Le opere esposte portano a comparare inevitabilmente tutti gli artisti internazionali, che si sono confrontati con questo tema, come De Chirico, Fontana, Rotella e molti altri.

Anche Gallerie d’Italia – Piazza della Scala propone delle collezioni esclusive di grandi artisti internazionali tra cui Balla, Boccioni, Pizzinato, Calder, Gorky, Kline.

Inoltre nei prossimi mesi verranno proposte altre moltre e incontri tra cui:

* Giorgio De Chirico e l’America presso il Museo del Novecento, il 16 Maggio

* Pop Art: Roma- New York presso Gallerie d’Italia – Piazza della Scala, il 18 Maggio

* Costantino Nivola: da Olivetti ad Harvard presso il Museo del Novecento, il 25 Maggio

* Ugo Mulas, New York. Arte e persone, Photoweek 2017, presso il Museo del Novecento, il 6 Giugno

* Twentieth- Century Italian Art, presso Gallerie d’Italia – Piazza della Scala, il 15 giugno

* La conquista dell’America, presso Gallerie d’Italia – Piazza della Scala , il 22 giugno