Per molti anni, il fotografo Pau Buscató ha vagato per le strade di Oslo, New York e della sua Barcellona natale, catturando silenziosamente momenti che sfumano il confine tra realtà e serendipità.
Concentrandosi sulla fotografia di strada, le sue immagini rivelano un dono straordinario per la tempistica—immortalando scene che sembrano quasi troppo perfette per essere reali. Con un occhio acuto per l’umorismo, l’ironia e la poesia visiva, il lavoro di Buscató gioca spesso con la prospettiva e il caso, allineando persone, oggetti e architetture in modi sorprendentemente improbabili.
Le sue fotografie invitano gli osservatori a fermarsi, sorridere e riconsiderare il mondo quotidiano che li circonda—una prova tangibile che la magia può essere trovata nei luoghi più ordinari. Attraverso il suo obiettivo, Buscató trasforma l’effimero in eterno, rivelando la bellezza nascosta nelle coincidenze urbane che la maggior parte di noi non noterebbe mai.
La sua arte rappresenta un invito a rallentare il passo frenetico della vita contemporanea, a sviluppare uno sguardo più attento e ad apprezzare quei fugaci istanti di perfezione che popolano il tessuto apparentemente caotico delle nostre città.

Giornalista freelance, collaboro con diversi giornali e riviste per i seguenti settori: enogastronomia, hôtellerie, turismo, benessere e lifestyle. Quando è all’aeroporto si sente già in vacanza e quando intraprende un nuovo viaggio si entusiasma come fosse il primo. Il viaggio per lei è a 360° e attraversa non solo i Paesi, ma tocca la cucina, le persone, le albe e i tramonti. Adora uscire a cena e andare alla scoperta di nuovi locali. Quando si deve sedere in un ristorante o in qualunque altro luogo, non sceglierà mai un posto a caso, perché segue le regole del Feng Shui. Ha pubblicato due libri: “Emozioni” una raccolta di poesie e “Tutti i segreti del Tortello Cremasco – Non c’è la zucca!”. Dal 2010 ha aperto il blog www.isabellaradaelli.it.