Oggi, nella rubrica #arte, voglio parlare di John Denno, un giovane studente di Liverpool, al quale è stato assegnato un compito di scuola con tema l’Olocausto e l’ascesa al potere del nazismo da sviluppare anche attraverso immagini.
Il sedicenne, preoccupato per le sue limitate doti artistiche, ha deciso di svolgere il compito supportato da una rappresentazione tridimensionale, creata utilizzando la sua collezione di LEGO, delle fasi salienti dall’ascesa del potere di Adolf Hitler del 1933, fino alla liberazione da parte delle forze alleate dei campi di concentramento nel 1945, quindi la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Il lavoro di Denno è stato elogiato anche da leader ebrei, come il rabbino Abraham Cooper del Simon Wiesenthal Center di Los Angeles. “Penso che abbia fatto un buon lavoro”, ha detto Cooper all’HuffPost. “Ha detto di aver imparato dal progetto ed averlo presentato con rispetto. Naturalmente, questo era solo un progetto di scuola superiore svolto sotto la supervisione di un insegnante. Sarebbe diverso se venisse trattato in un film della LEGO.’
Il compito, in cui per onore della cronaca ha preso una A, ovvero il massimo, gli ha creato anche una discreta notorietà in rete.
Sulla sua pagina di Flickr si possono ammirare ulteriori creazioni sui più svariati temi, ma anche il progetto sull’Olocausto, che è diventato un vero e proprio work in progress.

Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.