Fino al 22 marzo 2020 allo Spazio Ventura XV di Lambrate è possibile conoscere un personaggio che ha dato un contributo fondamentale all’evoluzione della società moderna, ma che è stato dimenticato dalla storia: Nikola Tesla.
Una mostra che rende omaggio ad una mente geniale, morto per cause misteriose solo ed in estrema povertà, il cui unico scopo fu di migliorare la vita di milioni persone nel mondo. Raccontare l’uomo e l’inventore che ha cambiato radicalmente la storia della scienza e della tecnologia: con questo obiettivo è nata la mostra museo interattiva più grande al mondo fino ad ora mai realizzata sullo scienziato.
Con un concept moderno, coinvolgente e con un linguaggio adatto ad un pubblico di tutte le età, il percorso museale è completamente interattivo: i visitatori vivono un’esperienza multimediale e sensoriale immersiva, sperimentando in prima persona ciò che la mente geniale di Tesla ha saputo creare e conoscendo da vicino la sua vita, i viaggi, le esperienze tormentate e il suo smisurato amore per l’umanità.
Un’esperienza a 360° tra documenti e reperti, postazioni scientifiche interattive, ricostruzione dei luoghi di origine e riproduzioni delle macchine, ispirate ai progetti del grande inventore. In particolare, è possibile entrare nella riproduzione reale e fedele del laboratorio di “Colorado Springs”, dove nel 1899 Tesla si trasferì e riprodusse i famosi fulmini artificiali, oppure vedere da vicino il “Big Coil” di Tesla, ovvero la bobina che riproduce le scariche elettriche molto simili a quelle prodotte in natura. Una sezione della mostra è inoltre dedicata alla famosa e controversa “guerra tra le correnti” tra Tesla ed Thomas Alva Edison.
La mostra è organizzata su fasce orarie e si visita esclusivamente in gruppi da 25/35 persone accompagnati da una guida compresa nel biglietto d’ingresso. Il percorso espositivo comprende due fasi: la prima sezione museale dura circa un’ora e permette di immergersi nel mondo di Nikola Tesla (la sua storia, i progetti, i reperti, le riproduzioni delle macchine che ha progettato, le ricostruzioni fedeli di ambienti in cui ha vissuto). La sezione si conclude con lo show del Tesla Coil, la bobina che riproduce i fulmini.
La seconda sezione ha una durata di circa mezz’ora: è un’area libera interattiva, visitabile in autonomia, che permette di approfondire i principi dinamico-elettrici studiati da Tesla.
Si consiglia l’acquisto del biglietto in prevendita per avere la priorità d’ingresso: è possibile acquistare il biglietto online, oppure in loco presso la biglietteria della mostra ed aggregarsi ad un gruppo in base ai posti disponibili.
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Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.