Le mostre immersive sono un ottimo primo passo per fa appassionare le giovani generazioni all’arte in maniera leggera e divertente.
Molto amate anche dagli adulti per rilassarsi con suoni e musiche avvincenti e immagini attraenti, oniriche e stimolanti. Ottima occasione per un pomeriggio alternativo fuori con la famiglia e gli amici. Un’ottima occasione per un selfie da conservare nella propria timeline dei social.
In questo momento Milano ne offre ben 3 eventi differenti tra cui segliere.
Van Gogh: The Immersive Experience
dal 1 giugno 2023 – 14 gennaio 2024
Un viaggio sorprendente tra le opere di uno dei più grandi geni artistici del XIX secolo, tra campi di girasoli e mandorli in fiore.
Lampo Scalo Farini
Via Valtellina, 7
Genesis
dal 15 settembre all’8 luglio 2024
Genesis è una suggestiva e profonda esperienza immersiva di luci che racconta la nascita del Mondo. Le pareti e il soffitto del Salone Pio XII, infatti, si animeranno grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e proiezioni scenografiche che, insieme a coinvolgenti musiche di sottofondo, faranno vivere ai visitatori la storia della Creazione in un susseguirsi di luci colorate.
Durante lo spettacolo, della durata di circa 30 minuti, il pubblico potrà scoprire i quattro elementi che rappresentano i primi tre giorni della Genesi: luce, acqua, terra e piante. Ogni giorno è accompagnato da composizioni musicali appositamente selezionate e pensate come un viaggio riflessivo, ideato per migliorare l’esperienza immersiva e catturare l’essenza della Creazione. Grazie alla tecnologia all’avanguardia del video-mapping e al sistema audio surround, le musiche scelte porteranno i visitatori all’interno di questo straordinario spettacolo di luci.
1° giorno – Luce e Caos
“Il primo giorno arrivò la luce e si separò dalle tenebre. La luce è chiamata “giorno” e le tenebre “notte”.
Musica: Urlicht aus Des Knaben Wunderhorn, interpretato da Christiane Ivan (soprano)
Compositore: Gustav Mahler
2° giorno – Aria e Acqua
“Il secondo giorno si sviluppò una vastità che separava l’acqua. Questa distesa si chiama “cielo”.
Musica: Airspace & Water di Projektil
3° giorno (prima parte) – Terra
“Il terzo giorno si formò un terreno asciutto in cui l’acqua si raccolse, chiamato “terra”, e l’acqua raccolta diventò “mare”.
Musica: Die Vorstellung des Chaos, interpretato dall’orchestra dell’Accademia di Musica Antica di Christopher Hogwood
Compositore: Joseph Haydn
3° giorno (seconda parte) – Piante
“In questo stesso giorno si formarono le piante e gli alberi, che conferirono alla terra colori straordinariamente brillanti”.
Musica: Singt dem Herren alle Stimmen, interpretato da Purcell Choir, Orfeo Orchestra, György Vashegyi
Compositore: Joseph Haydn
Meditazione
Le lanterne luminose riprendono il simbolo della luce delle candele accese, generalmente interpretato in contesti religiosi come simbolo dell’anima.
Musica: New-Wonders di Projektil
Casa Cardinale Ildefonso Schuster
Via Sant’Antonio, 5
Klimt – The Gold Experience
dal 21 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024
La mostra immersiva è dedicata all’artista ipnotico e rivoluzionario che ha fatto della sensualità dell’oro la sua cifra stilistica inimitata. La forza della tecnologia, unita allo splendore dell’arte più raffinata, porterà il visitatore in un mondo di incanto e meraviglia, abbattendo limiti e barriere con un soffio di luce.
Il percorso sarà composto da cinque aree principali.
Si inizia con la conoscenza della vita di Klimt, con la sua timeline, per far comprendere al pubblico i fatti più salienti che hanno condizionato la sua vita e la sua arte, rendendolo il maggiore esponente della Secessione Viennese.
A seguire l’imponente area immersiva di oltre 300 metri quadri dove pareti, pavimento e ogni elemento strutturale della location svanisce per sciogliersi in un mare d’oro.
Grazie alla tecnologia del videomapping e ad un sistema di proiettori ad alta definizione quadri iconici come “Il Bacio”, “L’Albero della Vita”, “La Speranza”, “Il Ritratto di Adele Bloch-Bauer”, accolgono letteralmente il pubblico al proprio interno inondandolo di luce e abbracciandolo in un turbinio dorato per un lungo momento di armonia e bellezza.
Il video viene proposto in loop ed è possibile visionarlo più volte, da diversi punti di vista: in piedi o comodamente seduti sui pouf disseminati nella stanza, diventando parte integrante del quadro scenico, cullati dalla colonna sonora di musica classica in grado, ancor di più, di esaltare l’emotività del viaggio.
La mostra prosegue con la sezione di virtual reality (contenuti realizzati in collaborazione con Metrohive), facoltativa e con biglietto accessorio, che consentirà al visitatore un’esperienza unica: vedere con gli occhi di Klimt, intento ad osservare il mondo e trarre ispirazione dai paesaggi a lui più familiari per le sue opere.
Presente anche una zona dedicata alle selfie opportunities: Il Bacio e L’Albero della Vita. In antitesi con quanto accade di consuetudine nei musei, l’organizzazione invita il pubblico a fotografare e a condividere la propria esperienza in mostra sui social, utilizzando i canali ufficiali della mostra.
Infine, prima dell’area bookshop, un grande laboratorio didattico dove grandi e piccini potranno dare libero sfogo al proprio estro creativo e creare in stile Klimt. Una volta realizzato, il disegno potrà essere scannerizzato ed essere condiviso, visibile a tutti, sullo schermo in mostra.
NEXT MUSEUM
Via Luigi Granelli 1 – Sesto San Giovanni (MI)
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.