Il Progetto Cultura propone alla città di Milano una mostra su Hayez, in collaborazione con Intesa San Paolo, presso la Galleria d’Italia in piazza della Scala 6, dal 7 novembre al 21 febbraio 2016.

Questo progetto, portato avanti con Intesa San Paolo, cerca di sensibilizzare gli italiani alle grandi opere d’arte del nostro paese, esponendo al pubblico dei capolavori derivanti da collezioni private e facendo riemergere, dopo un restauro, opere dimenticate nei depositi dei musei.

Hayez è considerato uno dei grandi del Romanticismo, affiancato da Manzoni e Verdi, che hanno saputo trasmettere attraverso i loro lavori,  valori di un intero secolo.

La mostra segue il criterio cronologico della vita di Hayez, mostrando i suoi progressi da quando studiava nell’ambito Neoclassico a quando è diventato un maestro del Romanticismo italiano; sempre in questa logica hanno scelto si esporre le opere del suo grande maestro Canova e dell’allievo Vincenzo Vela, per mostrare ciò che lo ha ispirato e ciò che ha saputo trasmettere ai posteri.

Dai quadri esposti, si comprende il motivo per cui Hayez è considerato dai critici un grande artista, perché riesce a destreggiarsi tra generi completamente differenti con una versatilità sorprendente: dalla pittura storica, il ritratto, la mitologia, la pittura sacra, l’orientalismo al delicato nudo femminile.

L’esposizione ha come fulcro centrale le tre versione del “Bacio” di Hayez, quello del 1861, 1859 e 1847, dando la rara possibilità di ammirare queste meraviglie affiancate e di vedere la maestria dell’autore, vedere le differenze tra le varianti e comprendere come negli anni ha modificato la sua tecnica migliorandola e dando delle interpretazioni differenti del “Bacio”.

L’obbiettivo di queste serie di mostre organizzate dal Progetto Cultura, sono quelle di valorizzare l’arte e le sue bellezze in un momento storico dove sono svalutate, perché al centro c’è principalmente l’interesse economico; invece con questa rassegna il pubblico può comprendere il valore storico e attuale che hanno, non solo a livello culturale, ma anche a livello quotidiano perché porta a pensare e a discutere su tematiche molto attuali.