IX Edizione del Premio Stampa Israele dedicato ai migliori servizi turistici del 2023

Il Premio si è svolto nella prestigiosa sede della Casa Museo Bagatti Valsecchi a Milano.

L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo ha rinnovato anche in questo inizio anno il tradizionale appuntamento con il Premio Stampa dedicato ai migliori servizi giornalistici dedicati al turismo in Israele.
Introduzione dei contenuti da parte di Kalanit Goren
Introduzione dei contenuti da parte di Kalanit Goren
L’evento ha voluto premiare i migliori servizi realizzati nell’Anno 2023.
Nella prestigiosa cornice di Palazzo Bagatti Valsecchi a Milano si è svolto il tradizionale  Premio Stampa Israele, dedicato ai migliori servizi pubblicati nel 2023. L’evento ha celebrato il giornalismo di qualità, premiando le migliori narrazioni su Israele attraverso diverse categorie mediatiche.
“Con grande orgoglio abbiamo realizzato questo evento in un momento di apertura e speranza. Siamo felici di poter mostrare in questa sede anche nuove immagini del lavoro del nostro Ministero che invita ad un ritorno in Israele in occasione anche, ma non solo, dell’ anno del Giubileo” ha dichiarato Kalanit Goren.
Premio stampa Israele. Elenco dei premiati. Crediti Enrico Mascheroni. photomascheroni.it
Premio stampa Israele. Elenco dei premiati. Crediti Enrico Mascheroni. photomascheroni.it

Le categorie premiate sono state otto: Stampa Trade, Social, Quotidiano, Online, Stampa periodica, TV Magazine, TV trade, Radio alle quali quest’anno si sono aggiunti tre premi speciali per contributi particolarmente meritevoli e significativi.

I vincitori di questa edizione sono stati:

Categoria Stampa Trade. Travel Quotidiano. Per la redazione il premio è stato ritirato da Chiara Ambrosini. Premiata la continuità del supporto per tutto il 2023.

Categoria Quotidiano. Il Giornale con un servizio di Anna Maria Catano per l’originalità e la completezza delle informazioni trasmesse in modo esaustivo pur in uno spazio non amplissimo

Categoria Social Media. Maria Teresa Ruta per i suoi racconti di viaggio in Israele e per la sua sempre grande attenzione e vicinanza alla destinazione, anche dopo i tragici eventi del 7 ottobre. Il premio è stato ritirato dalla bellissima Guenda Goria, figlia di Maria Teresa Ruta

Categoria online. Isabella Radaelli per la testata James Magazine, con un bellissimo servizio dedicato all’aspetto Glamour di Israele. La premiata ha rilasciato al Magazine un’intervista a caldo al momento della premiazione.

crediti Enrico Mascheroni GIST

Isabella un premio di rilievo, con sincere parole di elogio da parte dell’organizzazione in occasione della consegna del Premio. Cosa significa per te questo riconoscimento?

Ricevere il Premio Stampa Israele è stato estremamente gratificante, ma soprattutto doppiamente importante. Prima di tutto perché avevo in mente da tempo questo progetto, ovvero di scrivere un reportage di Israele differente dai soliti itinerari religiosi o pellegrinaggi, senza nulla togliere agli stessi, ma dimostrare che il Paese ha molto, ma molto di più da offrire e da scoprire. E con il mio reportage “Israele un mondo glamour” sono riuscita a realizzarlo, ed è stata una grande soddisfazione, e ricevere questo prezioso riconoscimento per il lavoro svolto ancora di più. Non potevo chiedere di meglio.

Sei riuscita a spostare l’attenzione dai soliti circuiti conosciuti del Paese, qual è stata la tua esperienza migliore che vorresti condividere?

Le esperienze provate sono state tante, sicuramente quella più glamour è Tel Aviv, una città viva, moderna, easy, ma allo stempo tempo chic, che offre tanto sotto tutti i punti di vista: stilisti emergenti, atelier di orafi, gallerie d’arte, locali alla moda e un lungomare tra i più belli del mondo. Senza dimenticare i vari musei e gli edifici in stile Bauhaus. E’ bello anche semplicemente passeggiare per la città, come un moderno Flâneur, immergendosi nella vita quotidiana.

In un mondo ormai invaso da Influencer che puntano tutto quasi esclusivamente sul contenuto video e di facile consumo, come vedi la prospettiva futuro del giornalismo online?

Tra giornalisti e i cosiddetti “influencer” c’è una enorma differenza, in quanto svolgono due lavori differenti: il giornalista racconta e approfondisce gli argomenti, mentre l’influencer crea contenuti attraverso video e foto. Per quanto riguarda il futuro del giornalismo online, la vedo un po’ dura, perché ormai il web è un melting pot di siti, spesso tutti uguali. Sono pochi, secondo me, quelli che si distinguono. La quantità purtroppo supera la qualità.

crediti Enrico Mascheroni GIST

Categoria Stampa Periodica. Archeo, che ha pubblicato a fine 2023 una monografia dedicata all’Archeologia ai tempi di Gesù profondità di contenuti e rigore nella ricerca. Per il direttore Andreas M. Steiner il premio è stato ritirato dal professore Stefano Struffolino.

Categoria Tv Magazine: premiato un servizio di Studio Aperto, Italia 1 , realizzato dallo straordinario Elia Milani che ha raccontato “24 ore all’interno del Santo Sepolcro”. Per l’originalità della comunicazione e lo straordinario lavoro di preparazione per realizzarlo. Il premio è stato ritirato dalla collega Francesca Canto.

Categoria Tv Trade: premiato il programma turistico Gulliver di Alma TV, condotto da Stefano Ribaldi, per aver saputo dare un valido supporto alla destinazione cercando di raccontarne gli aspetti più inediti, anche dopo la tragedia del 7 ottobre. Il premio è stato ritirato Riccardo Gallione, direttore commerciale ALMA.

Categoria Radio. Maurizio Di Maggio per Radio Montecarlo, per il programma dedicato al Turismo “In Viaggio con Di Maggio“. Per sapere raccontare una destinazione solo con l’uso della voce e della musica, senza il supporto delle immagini, riuscendo ad avvicinare alla destinazione anche persone che non avrebbero mai pensato di viaggiare in Israele.

crediti Enrico Mascheroni GIST

Novità 2024: tre premi speciali Per la prima volta, sono stati assegnati due premi e una menzione speciale.
Nell’ordine:

Silvia Grilli direttrice di Grazia, menzione speciale per per aver elevato la sua voce, sempre autorevole e appassionata, a raccontare Israele con uno sguardo autentico e attento, mettendone in luce la ricchezza. Silvia Grilli si è esposta con coraggio e sensibilità, dimostrando un amore sincero per questa destinazione, evidente questo non solo agli occhi dei lettori di Grazia, testata da lei diretta, ma anche alle tante persone che la seguono sui social.

Askanews, premio speciale per il costante impegno nel riportare con professionalità e accuratezza la realtà di Israele.

Gruppo Italiano Stampa Turistica (GIST), premio speciale per il prezioso contributo alla promozione del turismo israeliano attraverso il giornalismo di settore con informazione constante e approfondita.

Tutti i premiati sono poi stati omaggiati di un premio davvero speciale: un albero che verrà piantato a loro nome in Israele dal KKL, il Keren Kaymet Leisrael.
Crediti immagini: Enrico Mascheroni GIST.