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#Kong Chao Qingian: Gioventù dal nido vuoto

#Kong Chao Qingian: Gioventù del nido vuoto

Negli ultimi anni in Cina si assiste ad un fenomeno in preoccupante crescita, che rompe la tradizione confuciana che prevede tre generazioni sotto lo stesso tetto. Si tratta di masse di giovani che dai villaggi poveri e rurali, si spostano nelle grandi città cinesi, al fine di trovare un lavoro dignitoso e di accrescere il proprio status economico, ma purtroppo questi spostamenti si trasformano in una situazione di solitudine estrema, dove i rapporti sociali diventano inesistenti e dove il nucleo famigliare è composto da un solo membro. Ed è proprio in questo caso che si parla di “gioventù dal nido vuoto”, che coinvolge soprattutto ragazzi nati negli anni ’90. Questa mobilità giovanile, porta ad un impoverimento demografico dei villaggi, ormai composti da anziani e bambini, distruggendo così il nucleo famigliare tradizionale cinese radicato nella cultura da secoli.

Sostanzialmente chi decide di abbandonare il proprio villaggio per raggiungere una città metropolitana, ha la speranza di vivere una vita benestante, consumista e soddisfatta, ma non è così. Sembra che questa solitudine sia un passaggio obbligatorio per raggiungere gli obiettivi tanto desiderati, ma questo fenomeno porta ovviamente ad una depressione totale, dove la persona non fa altro che lavorare senza avere un minimo di socialità, senza la possibilità di costruire dei rapporti stretti e duraturi. Sono pochi quelli che, quando si rifugiano nelle proprie abitazioni dopo una giornata dura di lavoro, trovano una persona che si preoccupi di loro, che dia affetto e attenzioni. Si ricorre allora ad un percorso di analisi psicologica che deriva dagli esperti occidentali, ma non tutti condividono questa via. Molti per questioni di orgoglio nei confronti della famiglia e dei coetanei, preferiscono negare l’esistenza del problema, continuando questa esistenza in solitudine, senza cambiare nulla.

Questo fenomeno in realtà ha radici che risalgono alla fine dell’ottocento, periodo in cui una nuova gioventù intellettuale si schierò contro quella società tradizionale che prevedeva legami fondamentali, con lo scopo di modernizzare il paese. Sicuramente ha portato anche a degli aspetti positivi, per esempio il miglioramento delle condizioni della donna. Se prima la figura femminile era considerata inferiore, nell’ultimo secolo possiamo notare dei rapporti più egualitari. Altro aspetto fondamentale è la fortissima crescita economica che ha visto la Cina protagonista.

Ci si allontana totalmente dal modello patriarcale, ci si avvicina ad uno di tipo coniugale. Gli anziani lasciati nei villaggi hanno il solo compito di crescere i bambini a loro “abbandonati”.

Come già detto non è così facile creare delle reti sociali all’interno della città, quindi per combattere questa solitudine, il paese sta promuovendo delle nuove iniziative finalizzate alla creazione di legami tra persone, al fine di combattere questo fenomeno di depressione.

Il problema dei giovani cinesi nelle grandi città è solo la solitudine?

Purtroppo no! Un ulteriore problema è proprio il lavoro. Statistiche confermano che la Cina è seconda solo al Giappone per numero di morti per eccesso di lavoro.

Il numero di persone comprese tra i 25 e i 50 anni che muoiono a causa di guolaosi, termine cinese che indica la morte per infarto, ictus e altri malori indotti da ritmi lavorativi troppo frenetici, è in continuo aumento. I problemi di cui stiamo parlando in questo articolo non viaggiano su linee parallele, anzi, si incontrano e portano a situazioni davvero disastrose: non sono pochi i casi di cinesi (ma anche di giapponesi), morti in solitudine totale a causa del forte stress lavorativo, e, essendo soli, capita che il loro corpo venga ritrovato in maniera del tutto casuale dopo diverse settimane o addirittura mesi.

Insomma uno stile di vita così è inaccettabile! Noi, a causa della pandemia globale, stiamo capendo sempre di più quanto siano importanti gli affetti e  la socialità e pensare che nelle grandi città cinesi la solitudine è una caratteristica ormai normale è straziante. Bisogna sperare che il paese si attivi al fine di creare iniziative per il benessere dei cittadini.

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