Come spesso accade, la partenza per le vacanze viene associata a maggiore relax, meno regole, qualche strappo alla dieta e al riposo e soprattutto tanto sole e tanta vita all’aria aperta. Sicuramente un toccasana per mente e corpo, ma anche un potenziale rischio per i nostri occhi, che tra mare, piscina, sabbia e sole in estate sono messi a dura prova.
Alla vigilia dei grandi esodi di agosto, ZEISS Vision Care, presenta un elenco di 5 consigli da mettere in atto per mantenere gli occhi in salute e avere una visione rilassata. Sono accorgimenti molto semplici da attuare nella quotidianità, la maggior parte di questi anche sotto l’ombrellone:
Non guardare mai il sole in maniera diretta
Potrebbe sembrare banale, ma è importantissimo non fissare in maniera diretta il sole, nemmeno quando all’alba o al tramonto la sua luce ci sembra più “debole”, poiché comporta tanti rischi per l’occhio. Il più doloroso è la fotocheratite, ovvero un danno provocato dalla luce, una vera e propria “scottatura” della cornea, che può portare anche alla perdita della vista per un paio di giorni. Particolare attenzione va rivolta agli occhi dei bambini e dei neonati, in quanto sono particolarmente vulnerabili.
Proteggere le palpebre e gli occhi dai raggi solari
Quando ci sdraiamo al sole, alla ricerca della tintarella perfetta, la tentazione è togliere gli occhiali da sole per non avere antiestetiche ombre e abbronzature uniformi. Attenzione! Le palpebre sono estremamente delicate e, normalmente, è uno di quei punti del corpo sui quali evitiamo o ci dimentichiamo di spalmare la crema. Questo le sottopone ad un elevato rischio di scottature e bruciature. E visto che spalmare la crema così vicino agli occhi può essere irritante, meglio non correre rischi e indossare sempre gli occhiali da sole, anche all’alba o al tramonto. Se si è al mare o in montagna, le superfici attorno a noi (l’acqua, la sabbia, la neve e persino l’erba) riflettono i raggi UV e rappresentano un ulteriore rischio “dal basso”. L’esposizione diretta alle radiazioni ultraviolette può causare molti problemi, anche a lungo termine: basti pensare che nel corso degli anni, può portare ad un’accelerazione della comparsa della cataratta, patologia tipica dell’età avanzata e dovuta alla progressiva opacizzazione del cristallino (la “lente” dell’occhio).
Assicurarsi che le proprie lenti, da vista o da sole, assicurino una protezione completa dai raggi UV
Sia che si tratti di lenti da sole, sia che siano lenti chiare, è fondamentale assicurarsi che i propri occhiali forniscano una protezione completa dai raggi UV, ovvero fino a 400nm, lo standard di riferimento raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. È inoltre importante proteggere i propri occhi non solo nelle giornate soleggiate, ma anche in quelle nuvolose: le radiazioni ultraviolette sono sempre presenti, anche sotto l’ombrellone.
Evitare un uso prolungato delle lenti a contatto
Gli oculisti raccomandano sempre di non indossare lenti a contatto per più di 6-8 ore al giorno. Se si va al mare o in piscina, sarebbe meglio non utilizzarle affatto: il rischio che vengano contaminate da virus, funghi e batteri in acqua è sempre presente e d’estate tutti vogliamo evitare una brutta congiuntive o una cheratite.
Mai affidarsi ai rimedi “fai-da-te”
Polvere, sabbia, trucco, creme, acqua salata… sono solo alcuni degli agenti che possono irritare gli occhi. In caso di infiammazione e arrossamento, chiedere sempre un parere al proprio medico, evitando i rimedi casalinghi o prodotti consigliati col passaparola.

No#News Magazine è il periodico dell’ozio, non nell’accezione oblomoviana del temine, ma piuttosto in quella dell’Antica Roma dell’otium, ovvero del tempo (libero) da impiegare in attività di accrescimento personale. L’ozio, quale uso ponderato del tempo.
Una luogo di analisi e dibattito (senza essere troppo pomposi) sulle numerose sfaccettature e forme che la cultura può assumere e della pienezza di emozioni che questa può dare.
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